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Ma ecco laggiù un viottolo che porta alla campagna e che sembra meno buio. Sollevato, Peer corre in quella direzione per imboccarlo ma, appena svolta, si ferma di botto e lancia un grido: davanti a lui c'è un uomo dall'aspetto orribile e minaccioso. Ha occhi diabolici che brillano da sotto le falde di un cappellaccio; porta a tracolla una cassetta di metallo piena di attrezzi e ha in mano una grossa cucchiaia. Dalla testa ai piedi è tutto nero di fuliggine. - Che fretta, ragazzo! - dice a Peer con una strana voce senza timbro. Il suo sorriso è un ghigno spaventoso. - Dove te ne stai andando? - In ogni luogo e da nessuna parte - risponde evasivamente Peer. - Chi sei tu? L'uomo solleva la cucchiaia: - Non lo vedi? Sono il Fonditore di Bottoni. Ti chiami Peer, vero? - Peer Gynt, per la precisione. - Bene, bene, questa è una buona notizia: infatti cercavo proprio te. - Me? E perché? Non ho bisogno di bottoni. - Eh eh eh - ridacchia malignamente l'uomo. - Mi hanno mandato a prenderti: devo fonderti nella mia cucchiaia. - Fondermi? - ripete Peer, indietreggiando spaventato. - Che significa? Chi ti ha mandato? - Significa che è arrivata la tua ora: sei riuscito male, perciò devi essere fuso di nuovo, come si fa con i bottoni che non riescono come si deve. - Cioè, dovrei essere dissolto? Ma non scherziamo! Sei impazzito? Non voglio! - Vieni qui, eh eh eh! Vieni, Peer Gynt! - grida il Fonditore, avvicinandosi con il suo crogiolo fumante. I suoi occhi sembrano diventare smisurati, la sua orribile risata risuona nelle orecchie di Peer, quando...
© Ivan Canu
Ivan Groznij Canu (Alghero 1970). Nel 1990 esordisce con un libro di racconti, Foresta di carte, Cursi editore (Premio Europa per l'Opera Prima). Laurea in storia dello spettacolo all'Università di Firenze nel 1994. Dal 1996 a Milano come illustratore, fumettista, ritrattista (Bruno Mondadori, Garzanti, CIDEB, Sole24ore, Focus, Panorama Economy, Ricordi, Lupetti, Fondazione Balzan, Petrini, Edumond, Einaudi Scuola, Einaudi ragazzi, EL, Gakken). Scrive narrativa per bambini (edita in Giappone da Gakken), ragazzi e adulti. Dal 1996 al 2000 è stato art director della Fondazione Internazionale Balzan e, dal 1996 al 2005, art director e condirettore della rivista Hystrio, dove ha scritto di teatro, editoria e cinema. Ha curato seminari di illustrazione alla Scuola del Fumetto e alla Scuola del Castello Sforzesco Arte e Messaggio di Milano. Dal 2005 è nel Direttivo dell'Associazione Illustratori. |